Generazione anni ‘80, mi cimento fin dall’ età adolescenziale ad i primi esperimenti con videocamere ed handycam a supporto visuale di composizioni sonore create grazie all’ausilio di loop station, ancora in uso nei progetti performativi attivi ad oggi. La mia filosofia artistica verte su alcuni semplici concetti tra cui:
- Far prevalere l’elemento creativo umano sul potenziale tecnologico della “macchina”
- Mettere in difficoltà la “macchina” per estrarvi un linguaggio totalmente non convenzionale
Il mio ultimo progetto “Crumbling World” verte su questi due concetti base, espressi
utilizzando la tecnologia più popolare, un iPhone, messa in “difficoltà”. Le immagini
infatti nascono grazie all’utilizzo dell’impostazione panoramica presente sugli iPhone, con la quale creo la loro caratteristica distorsione senza alcuna manipolazione di programmi di editing fotografico.
Quale supporto e cornice in alcuni casi ho deciso di sfruttare la forma ad oggi più popolare, quella dell’iPad, intesa come una finestra tecnologica attraverso la quale percepisco il mondo di oggi.
Nato a Livorno il 3 gennaio 1980 ho esposto in varie collettive tra le città di Livorno, Firenze, Barga, Losanna. Finalista nel 2024 del premio Combat, dal 2022 ho creato uno spazio di confronto artistico, “Studio 124”, nel quale cerco di fare incontrare e “contaminare” artisti del panorama livornese e non con l’obiettivo di generare progetti non individuali.